Ottimizzazione dei processi produttivi e miglioramento dell'ergonomia nel settore construction
Una multinazionale non riusciva a esprimere tutto il proprio potenziale perché le postazioni di lavoro presentavano sprechi, variabilità dell’output e situazioni di sovraccarico biodinamico. La mancanza di standard chiari e di cadenze ottimali aveva un impatto rilevante sulla competitività e sui rapporti tra management e dipendenti.
Ottimizzazione dei processi produttivi e miglioramento dell'ergonomia nel settore construction
Una multinazionale non riusciva a esprimere tutto il proprio potenziale perché le postazioni di lavoro presentavano sprechi, variabilità dell’output e situazioni di sovraccarico biodinamico. La mancanza di standard chiari e di cadenze ottimali aveva un impatto rilevante sulla competitività e sui rapporti tra management e dipendenti.
Soluzione
È stata eseguita un’analisi approfondita dei processi produttivi, dei carichi di lavoro, delle condizioni di sicurezza ed ergonomia nelle postazioni. Sono stati ridefiniti i cicli e ridotte le insaturazioni delle singole fasi per ridurre sprechi e variabilità. Il nuovo modello è stato discusso e condiviso e sono stati organizzati programmi di training per assicurare la corretta implementazione dei nuovi standard. L’efficacia dell’intervento è stata inizialmente dimostrata in un’area pilota, per poi estendere il modello ottimizzato all’intero sito.
Risultato
L’azienda ha ottenuto una significativa riduzione degli sprechi e della variabilità dell’output produttivo, migliorando al contempo la sicurezza e l’ergonomia delle postazioni di lavoro. L’introduzione di nuovi cicli e cadenze produttive ha garantito una maggiore efficienza operativa e una riduzione dei sovraccarichi biodinamici. L’estensione del modello a tutto il sito ha portato a un miglioramento complessivo delle performance su tutto il Plant, consolidando una cultura aziendale orientata alla sicurezza e all’efficienza.